E’ legge la responsabilità civile dei magistrati; l'applicazione della nuova norma – da fonti Ministeriali - andrà monitorata nel concreto. Il provvedimento riforma la precedente legge “Vassalli” datata 1988, di cui resta l'impostazione di responsabilità indiretta: l’azione sarà proposta dal cittadino nei confronti dello Stato che potrà rivalersi a sua volta verso il Giudice. Il nuovo testo amplia inoltre le possibilità di proporre ricorso: si innalza la soglia economica di rivalsa del danno; non è previsto il filtro di ammissibilità dei ricorsi; la responsabilità è prevista anche in caso di negligenza grave e travisamento del fatto e delle prove.